I piedi piatti sono un disordine presente sotto forme diverse che porta una caratteristica in comune, la ridotta o assente forma “ad arco”. Sebbene alcune persone con questa condizione non soffrano alcun dolore, per molte altre avere i piedi piatti significa dolore ai piedi, alle caviglie, alla schiena e alle ginocchia.
Avere i piedi piatti può essere un tratto ereditario che si sviluppa a partire dall’adolescenza, oppure può comparire nel tempo. In quest’ultimo caso, i fattori di rischio sono il sovrappeso, l’invecchiamento, il diabete e l’artrite reumatoide.
Cosa sono i piedi piatti
In condizioni normali, i nostri piedi formano nella bassa una sorta di arco. Questa forma è responsabile del fatto che, stando in piedi, i nostri piedi appoggiano per terra solo nelle parti anteriore e posteriore, ma non al centro.
Avere i piedi piatti significa non possedere il tipico arco presente al centro, oppure averlo in forma ridotta. Come conseguenza, i piedi appoggiano lungo tutta la pianta per terra.
Al contrario di quanto molti pensano, la condizione di piedi piatti non causa necessariamente problemi. Al contrario, quando essi sono la causa di dolori alle articolazioni, rigonfiamenti, coordinazione, lesioni o anche sbilanciamenti tra le parti, è necessario intervenire.
Tipologie presenti
Ci sono diverse tipologie di piedi piatti che si possono avere. Quella più diffusa prende il nome di “flexible flat foot“. Ciò significa che l’arco del piede compare solamente sollevandolo da terra. Ma quando essi toccano per terra, appoggiano totalmente.
Un altro tipo di piede piatto è quello causato da un tendine d’Achille particolarmente compatto, che provoca dolore anche camminando. Un terzo tipo è invece quello dovuto ad una disfunzione del tendine posteriore tibiale, forma tipicamente acquisita nell’età adulta.
Per un approfondimento sulla questione dei piedi piatti, è possibile consultare un articolo scientifico pubblicato su PMC nel 2014.
Cause dei piedi piatti
Ereditarietà dei piedi piatti
La tipica forma piatta può essere una caratteristica ereditaria che riceviamo al momento della nascita dai nostri genitori. In questi casi, se non è causa di dolori o altre limitazioni, non è necessario agire.
Classicamente, nei bambini fino all’età di 8-10 anni è difficile distinguere la presenza del disordine in oggetto.
Disfunzioni
E’ il caso descritto precedentemente per quanto riguarda il tendine posteriore tibiale. Questo tendine è sollecitato continuamente e può infiammarsi o assottigliarsi come conseguenza di alcuni fattori di rischio. Tra i principali, il sovrappeso ma anche l’ipertensione e il diabete.
Per questo motivo, la condizione di piedi piatti può essere acquisita nel corso della vita.
Artriti e piedi piatti
Le artriti hanno un impatto rilevante sulla nostra salute e sullo sviluppo di patologie come quella in esame. Un esempio è quella reumatoide che causa piedi piatti e altre problematiche come le tendiniti.
Lesioni
E’ il caso di fratture, lesioni ai legamenti, lussazioni e infortuni generali alle ossa della parte centrale del piede. In modo simile, anche una lesione ai legamenti del piede può implicare un disallineamento tra le articolazioni del piedi che poi causa piedi piatti.
Altre cause
Tra le altre cause troviamo la gravidanza, la sindrome di Marfan e il compimento di sforzi eccessivi.
Sintomi più frequenti
- Dolore: esso è evidente nelle aree posteriori vicino al tendine tibiale e soprattutto all’interno del piede e della caviglia. Spesso il dolore è accompagnato da rigonfiamenti delle parti, e peggiora con l’attività fisica motoria. La condizione di dolore da piedi piatti è intrinsecamente soggettiva; alcune persone riescono a sopportarlo anche negli sport più pesanti, mentre per altre è difficile rimanere in piedi.
- Sofferenza: la condizione di malessere è frutto del dolore e dell’irregolarità del piede che può avere influenza anche in altre parti come la schiena o le ginocchia. In quest’ultimo caso infatti, uno dei fattori di rischio del dolore articolare alle ginocchia sono proprio i piedi piatti.
Fattori di rischio
I fattori di rischio principali per sviluppare i piedi piatti sono:
- Sovrappeso e obesità
- Gravidanza
- Problemi ai tendini
- Infortuni e lesioni articolari
- Diabete
Complicazioni
Le complicazioni ai sintomi dei piedi piatti possono provenire da altre patologie o disfunzioni del nostro corpo come:
- Artrite
- Tendinite
- Dolore articolare alle ginocchia
- Lombalgia e sciatalgia
- Borsiti
- Dito a martello
Nei casi in cui siano presenti i sintomi descritti fin’ora, è opportuno farsi visitare da un medico esperto nel settore per una diagnosi completa.
Diagnosi della condizione
Per diagnosticare i piedi piatti, basta osservare come i piedi poggiano per terra e se è presente l’arco una volta sollevati. Nel caso in cui siano presenti i sintomi di piedi piatti, il dottore che ci visita potrebbe valutare l’esito di esami specialistici come i raggi X per capire la severità del problema. Altre diagnosi possono invece richiedere esami come la risonanza magnetica o l’elettromiografia.
Una volta noto il quadro completo della situazione, si decide insieme al paziente quale trattamento sia più opportuno in base alle aspettative che si hanno e agli obiettivi.
Trattamenti dei piedi piatti
Non chirurgici
Nei casi lievi di piedi piatti il professionista al quale ci rivolgiamo può consigliarci una terapia non chirurgica. Tra le opzioni a cui si ha a disposizione bisogna considerare:
- Perdere peso nel caso in cui si sia obesi o anche in sovrappeso. Il peso in più ha un effetto diretto sui piedi piatti e ne aggrava i sintomi.
- Assumere antidolorifici e antinfiammatori come l’ibuprofene per alleviare i sintomi.
- Indossare dispositivi ortopedici, come ad esempio le scarpe e le ciabatte con una suola particolare.
- Evitare tutte quelle attività che causano dolore, per esempio lo stare in piedi per molto tempo
Sulla base della risposta del paziente ad un certo trattamento per un periodo di tempo, si può valutare l’efficacia e i miglioramenti raggiunti. In caso di risultati negativi e di dolore permanente, resta sempre a disposizione l’opzione chirurgica.
Chirurgici
Esistono casi, come avere solo un piede piatto oppure sintomi accentuati, in cui bisogna ricorrere all’intervento chirurgico. Affinché si ottengano dei risultati definitivi bisogna assicurarsi di scegliere un centro d’eccellenza con professionisti d’esperienza. Infatti, la qualità e la velocità del ricovero saranno funzione sia della condizione di partenza ma anche della tecnica d’operazione.