Una persona affetta da cifosi ha una deformità delle vertebre nella parte superiore della colonna vertebrale che una curvatura accentuata. Nota anche come “gobba”, si può parlare di cifosi quando tale curvatura supera i 50°.
Esistono diversi tipi di cifosi, come ad esempio quella posturale o quella di Scheuermann. Le cause primarie possono essere ereditarie, dovute a degenerazioni, osteoporosi, fratture ed altro ancora.
Se non trattate in maniera adeguata, queste condizioni possono determinare problemi respiratori e digestivi oltre che estetici.
I trattamenti per questa condizione dipendono in larga parte da quanto è accentuata la curvatura e in che fase della vita essa colpisce.
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Cos’è la cifosi
La colonna vertebrale non è perfettamente dritta. Analizzandola da un punto di vista laterale, è possibile individuarne tre segmenti con una vera e propria curvatura. La parte superiore, chiamata zona cervicale, e quella inferiore, detta lombare, hanno una curva a “forma di C”. La curvatura centrale, definita zona toracica, ha invece una “forma a C inversa”
In condizioni normali, la curvatura media dell’area toracica varia tra i 20° e i 45°. Quando questa curvatura supera un valore soglia di 50°, si inizia a parlare di cifosi. Se una persona ne è colpita mostra una curvatura accentuata della colonna vertebrale nella parte centrale della schiena.
I sintomi
I sintomi più evidenti sono quelli legati alla forma fisica e all’esteticità che ne risulta. Non tutti sanno però che possono essercene altri, come la rigidità, la stanchezza, i problemi respiratori e anche digestivi.
Le cause della cifosi
E’ possibile classificare le cause della deformazione in oggetto in tre grandi macro-categorie:
- Posturale: tale forma di cifosi può colpire uomini e donne di ogni età, anche se è più probabile nelle donne. L’imputato principale di questa categoria è appunto la postura. Quando si è affetti da cifosi posturale, raramente si evidenziano sintomi legati al dolore, ma solamente quelli corporei. Per combattere e curare questa condizione è consigliato l’allenamento fisico, compreso di stretching, soprattutto per le aree addominali e dorsali.
- Di Scheuermann: questa tipologia di deformazione si sviluppa tendenzialmente nei ragazzi a causa della crescita innaturale della colonna vertebrale, in particolare vertebre e dischi. Secondo le ultime stime, fino all’8% della popolazione generale ne soffrirebbe. Per trattare la cifosi di Scheuermann, la terapia iniziale prevede un allenamento fisico specifico e l’uso di un busto. Nel caso specifico del busto, la sua utilità è stata misurata per correggere a medio-lungo termine la postura degli adolescenti; negli adulti non sono stati misurati effetti correttivi evidenti.
- Altre tipologie: oltre alla cifosi posturale e a quella di Scheuermann, ne esistono diverse altre. Innanzitutto c’è la cifosi congenitale che descrive la condizione di curvatura presente fin dalla nascita nel bambino. Questa variante può creare numerosi problemi in quanto essa peggiora nel tempo, causando la deformazione delle ossa e anche una fusione tra le vertebre. Per questa variante è necessario agire con un intervento chirurgico per fermare la progressione. Anche i traumi, come un incidente automobilistico che porta al disallineamento dei legamenti di sostegno della colonna vertebrale, possono determinare cifosi. E’ il caso della cosiddetta “cifosi traumatica”. D’altra parte, la cifosi latrogenica descrive invece la condizione di curvatura della schiena che si origina a seguito di una complicazione durante un intervento chirurgico.
Approfondimento
Ne 2021 è stato pubblicato su sul sito NCBI un articolo scientifico che approfondisce i temi legati a tale condizione. In particolare, l’obiettivo dello studio era identificare le varie etimologie, studiandone l’evoluzione nel tempo; analizzare i trattamenti possibili in base alle condizioni; trovare le migliori strategie per inquadrarne lo sviluppo e trarne beneficio.
Per un’analisi di questa ricerca scientifica, si clicchi il seguente link.
Diagnosi della cifosi
Per diagnosticare la presenza di cifosi, sono necessari degli esami specialistici. In modo particolare, il professionista al quale ci affidiamo valuterà la mobilità e la forma della nostra schiena attraverso i movimenti e la postura. Per avere una maggiore comprensione, sono spesso richieste le radiografie frontali e laterali della schiena. Alternativamente, potrebbe esserci richiesto di sottoporci a risonanza magnetica per avere una quadro completo della schiena anche in termini di nervi e muscoli.
Terapie per la cifosi
Le terapie messe in campo per combattere questa patologia variano in base al tipo di deformazione, alle progressione nel tempo, all’età del paziente e ai sintomi presenti. Ad esempio, nei ragazzi in fase di sviluppo è preferibile agire mediante busto o terapia fisica per avere effetti a medio-lungo termine. Per quanto riguarda gli adulti invece, la prima scelta di trattamento deve essere conservativa. Di conseguenza, anche in questo caso sono preferite supporti fisici come busti particolari, l’esercizio fisico e anche la somministrazione di medicinali.
Nella condizione particolare in cui oltre alla cifosi ci fossero altre patologie, come per esempio l’osteoporosi, si avrà la necessità di integrazione alimentare con vitamine e sali minerali.
Fisioterapia
La fisioterapia è fondamentale per curare i sintomi della deformazione in oggetto e migliorarne la progressione nel tempo. Il trattamento di un fisioterapista, che può richiedere delle sedute in studio, degli esercizi individuali, insieme all’adozione di una postura corretta e dello stretching, è essenziale per combattere i segni della cifosi. Nella maggioranza dei pazienti, l’uso di fisioterapia porta anche ad una diminuzione del dolore corporeo, soprattutto alla schiena e al collo.
Tra gli sport consigliati in concomitanza alla fisioterapia, uno dei preferiti è il nuoto.
Chirurgia della cifosi
L’operazione chirurgica per il trattamento della cifosi è l’estrema ratio scelta solo nei casi più drastici. Infatti, prima di considerare questa opzione, è bene valutare se i benefici potenziali sono effettivamente di più dei rischi. Sebbene nella maggioranza dei casi la chirurgia non sia consigliata, alcuni casi fanno eccezione:
- Progressione: quando la deformazione della schiena causata da cifosi progredisce nel tempo, l’operazione chirurgia può rendersi necessaria per fermarne l’avanzamento.
- Dolore: un altro caso in cui l’operazione chirurgica è fortemente consigliata è quando il dolore è talmente cronico da non essere più sopportabile. L’obiettivo principale della chirurgia è pertanto limitare o eliminare totalmente il dolore.
- Estetica: esistono condizioni fisiche in cui per migliorarne l’aspetto estetico è necessario sottoporsi ad una operazione chirurgica. Nella maggioranza dei casi, si tratta di pazienti giovani con curvature accentuate.