Le tendiniti sono un termine usato in ambito medico e non solo per denominare la condizione d’infiammazione dei tendini. Questi non sono altro che delle porzioni di tessuto flessibile che permette il collegamento tra muscolo e ossa.
Le cause delle tendiniti riguardano di frequente i movimenti ripetitivi, come durante uno sport o a causa di posture scorrette.
I sintomi più evidenti sono la comparsa di dolore durante uno o più movimenti. A seconda della tipologia e alla severità di tendinite, il dolore può perdurare più o meno a lungo e richiedere un trattamento mirato.
Prevenire le tendiniti è possibile mediante lo sport, seguendo le precauzioni per le attività ripetitive e agendo prontamente una volta riconosciuti i primi sintomi.
Indice dei contenuti
Tendini e tendiniti
Cosa sono
I tendini sono delle bande compatte di tessuto fibroso connettivo che hanno la funzionalità di collegare i muscoli alle ossa e viceversa. Quando si subisce un infortunio a queste bande, dovuto per esempio ad un’infiammazione o un’irritazione, si parla di tendinite.
A priori, la tendinite può colpire qualunque parte del corpo. In pratica, esistono alcune aree del corpo in cui è più probabile che succeda. Si tratta per esempio del gomito, della spalla e del ginocchio, in cui l’infiammazione deriva spesso dall’attività sportiva intensa.
Sintomi tendiniti
Le tendiniti si manifestano sotto forma di rigonfiamenti, rossore e dolore in un’area specifica quando si esegue un certo movimento. In molti casi questi sintomi si alleviano con il tempo restando a riposo o attraverso delle terapie mediche. Solo nei casi in cui i sintomi sono particolarmente accentuati e prolungati nel tempo è necessario procedere con la via chirurgica.
Tipologie principali di tendiniti
Gomito del tennista
Anche nota come “gomito del golfista”, questa forma di tendinite riguarda appunto il tendine del gomito. Quando una persona ne soffre, sente dolore anche solo muovendo il braccio in avanti oppure sollevando un peso. Tale dolore si estende dal gomito fino al pollo.
Tendinite d’Achille
Il tendine d’Achille è posizionato nella parte posteriore del piede e collega il muscolo gemello al calcagno. Trattandosi di una parte frequentemente posta sotto stress, in modo particolare nelle attività come la corsa e il salto, può infiammarsi facilmente e causare tendinite.
Spalla del nuotatore
Questa forma di tendinite è dovuta al movimento rotatorio continuo delle articolazioni nelle spalle. Le cause primarie riguardano l’uso di una tecnica sbagliata di nuoto, il sovrallenamento e la fatica.
Cause della tendinite
Considerando il nome delle principali forme di tendinite, si intende facilmente come lo sport e i movimenti ripetitivi siano una delle cause principali della formazione di tendiniti. Insieme a questo bisogna però aggiungere altre cause come una postura erronea, il sollevamento di pesi eccessivi, lo sforzo continuo nel tempo, la mancanza di riposo e anche l’uso di scarpe senza suola. Secondo alcune fonti, anche condizioni di salute come il diabete oppure la presenza di infezioni possono favorire le tendiniti.
Per un approfondimento sul tema delle cause di tendinite e delle altre tendinopatie croniche, è possibile consultare una ricerca scientifica del 1998 pubblicata su PubMed.
Fattori di rischio
Così come nella lombalgia e sciatalgia, conoscere i fattori di rischio della tendinite spiega perché alcune persone sono più inclini di altre. Per quanto riguarda la tendinite, i fattori di rischio sono:
- Età: l’invecchiamento del corpo agisce anche sui tendini aumentandone la probabilità di infiammazione e lesione.
- Sport: seguire uno sport molto impegnativo per i tendini, come corsa o tennis, è un chiaro fattore di rischio dovuto soprattutto alla ripetitività dei movimenti.
- Lavoro: il tipo di lavoro può essere un fattore di rischio se è un lavoro fisico in cui si compiono movimenti simili per lungo tempo. Invece se si tratta di un lavoro sedentario il rischio può essere associato alla sedentarietà e alla postura che si ha.
- Altri fattori: possono agire come booster per le tendiniti condizioni di salute come la gotta oppure l’artrite.
Prevenire le tendiniti
Seguendo alcune indicazioni di base è possibile limitare l’insorgere di patologie come la tendinite. In modo specifico, bisognerebbe:
- Fare esercizio fisico in modo appropriato: questo significa scaldarsi prima di fare gli esercizi; usare un abbigliamento idoneo, particolarmente per quanto riguarda le scarpe; prevedere delle sessioni di allenamento anche durante la settimana e non solamente nel weekend; evitare gli sport troppo pesanti e logoranti del fisico.
- Lavoro: evitare il più possibile le mansioni fisiche e ripetitive che nel corso del tempo possono usurare il corpo, soprattutto i tendini.
Trattamenti disponibili
Soluzione chirurgica
L’obiettivo dei trattamenti per le tendiniti è alleviare il dolore e ridurre il rigonfiamento che si è formato. L’alternativa è quella di scegliere tra un processo non chirurgico, attraverso riposo e terapie varie, oppure la soluzione chirurgica. Quest’ultimo caso si rende necessario solo nei casi in cui non vi è altra soluzione al problema.
Riposo
Quando si è colpiti da tendiniti “leggere”, il riposo è un buon metodo per migliorare. Allo stesso tempo, bendare l’area afflitta può dare ulteriore beneficio.
Terapia caldo-freddo
Non sempre è però possibile guarire dalle tendiniti con il solo riposo. Una tecnica frequentemente usata è quella del freddo. Ovvero, usare degli impacchi ghiacciati per alcuni minuti un paio di volte al giorno per ridurre infiammazione e dolore. Onde evitare di bruciare la pelle, è consigliato riporre il ghiaccio in un asciugamano o comunque non a contatto diretto con la pelle.
La terapia del ghiaccio può essere affiancata a quella del calore, con un’alternanza caldo-freddo che può dare maggior sollievo.
Farmaci e iniezioni
La tipologia di farmaci somministrati per le tendiniti riguarda antinfiammatori e antidolorifici per combattere appunto il dolore e disinfiammare l’area. In alcune tipologie di tendinite, soprattutto le più marcate, i dottori possono consigliare le iniezioni di corticosteroidi direttamente vicino ai tendini.
Fisioterapia e stretching
In parallelo sono consigliate delle sedute di fisioterapia in cui il professionista si occupa di massaggiare e manipolare muscoli, tendini e ossa per favorire la guarigione. In questa fase è probabile che si vengano prescritte delle schede di allenamento in cui fare esercizi fisici e stretching per allungare e rilassare muscoli e tendini.